L'epatite D è un'infezione virale che causa l'infiammazione del fegato (gonfiamento del tessuto che accade dovuto la lesione o l'infezione) ed il danno. I sintomi sono in genere simili a quelli dell'influenza e l'infezione è trasmessa con la divisione dei aghi di stampa o dei liquidi corporei contaminati.
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L'epatite D o il virus dell'epatite delta è una piccola particella dell'acido ribonucleico (RNA) che causa l'infezione soltanto in presenza del virus dell'epatite B. È stimato che circa 15 milione di persone virus dell'epatite B di trasporto universalmente siano infettati dal virus di epatite D.
Infezione di epatite D
L'infezione virale di epatite D si presenta in due moduli: in primo luogo, è causata tramite l'co-infezione con il virus di epatite B e di epatite D e questa provoca un'infezione acuta più severa di epatite con un più alto tasso di mortalità di quanto veduto con l'infezione acuta di epatite B da solo quella provoca raramente l'infezione cronica.
Il secondo modulo dell'infezione di epatite D è un superinfection (seconda infezione sovrapposta su più iniziale) del virus di epatite D nei portafili del virus dell'epatite B e può essere definito come epatite “acuta„ severa in portafili precedentemente asintomatici del virus dell'epatite B, o come esacerbazione di epatite cronica di fondo B.
Il virus di epatite D può causare un'infezione cronica, acuta o doppia. L'epatite acuta D è un'infezione a breve termine, mentre l'epatite cronica D è un'infezione duratura. L'epatite cronica D accade quando l'organismo non può combattere fuori il virus ed il virus non va via. La gente che ha ad complicazioni meno inclini croniche di epatite B da solo ha confrontato a coloro che ha sia l'epatite cronica B che D.
Sintomi dell'infezione di epatite D
Solitamente, i sintomi di epatite acuta D recuperano entro 1 - 3 mesi. I sintomi di epatite cronica D sono relativamente delicati e si presentano in onde. La maggior parte dei sintomi di epatite D sono malattie più comuni erroneamente riferite a quali influenza o la gastroenterite. In rari casi, i pazienti con epatite D non avvertono sintomi affatto.
I sintomi di epatite D non sono facilmente differenziabili da epatite virale A e dall'infezione di B. I sintomi dell'infezione acuta di epatite D includono:
- Alta temperatura corporea (100.4°F o sopra)
- Fatica (sensibilità della stanchezza)
- Perdita di appetito (desiderio diminuito di mangiare)
- Nausea
- Vomito
- Dolore addominale
- Urina scura
- di movimenti di viscere colorati d'argilla
- Dolore unito
- Ittero
- Cirrosi (danno di fegato cronico)
- Cancro epatocellulare (del fegato)
Al contrario, la popolazione con epatite cronica D ha meno sintomi che quelle con epatite acuta D finché le complicazioni non si sviluppino, in grado di essere parecchi anni dopo che sono state infettate. Alcuni sintomi di epatite cronica D includono:
- Debolezza e sensibilità stanca
- Perdita di peso
- Gonfiamento dell'addome
- Gonfiamento delle caviglie (edema)
- Itching dell'interfaccia
- Ittero
Trasmissione di epatite D
L'infezione con il virus di epatite D ha distribuzione mondiale, sebbene, ci siano alcune considerevoli differenze geografiche che causano la prevalenza irregolare attraverso il globo.
In Europa settentrionale e negli Stati Uniti, in cui l'infezione di epatite B non è endemica, l'infezione è più comune nella gente che usa regolarmente le droghe endovenose illegali. Gran parte della popolazione in queste aree è stata vaccinata contro HBV, abbassante la tariffa dell'infezione più ulteriormente.
Nelle aree dove il virus di epatite D è endemico, quale il bacino Mediterraneo, la via parenterale è la maggior parte della causa comune della trasmissione del virus di epatite D.
Il virus di epatite D è trasmesso in parecchi modi. Può passare via sangue, o contatti con altri liquidi organici quali seme, liquido vaginale, o la saliva di una persona infettata.
- Contatto sessuale (la trasmissione sessuale è meno efficace che l'esposizione parenterale ed egualmente l'infezione di epatite D non è comune negli uomini omosessuali positivi di epatite B)
- Ricevitori contaminati di trasfusione di sangue, pazienti hemophilic, tossicodipendenti iniettabili e professionisti che sono esposti al contatto di sangue (solitamente popolazione che vive nelle aree altamente endemiche dell'infezione del virus dell'epatite B)
- Contatto della famiglia fra i portafili del virus dell'epatite B
- Piercing dell'organismo o del tatuaggio con gli strumenti infettati
- Divisione degli oggetti infettati quali uno spazzolino da denti, un rasoio, o gli strumenti del manicure
- Dalla madre infettata al loro bambino durante la nascita (molto rara)
L'epatite D non è trasmessa da parte a parte:
- Essendo tossendo o starnutito vicino ad una persona infettata
- Acqua potabile o mangiare alimento
- Abbracciare una persona infettata
- Stringendo o tenersi per mano con una persona infettata
- Divisione i cucchiai, le forchette e degli altri utensili di cibo
- Sedendosi accanto ad una persona infettata
Sorgenti:
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