La tomografia a emissione di positroni del corpo intero (PET), per la prima volta, ha illustrato l'esistenza della comunicazione dell'inter organo fra il cuore ed i reni tramite sistema immunitario che segue l'infarto miocardico acuto, o l'attacco di cuore. Secondo la ricerca presentata alla società della riunione annuale 2020 della rappresentazione molecolare e della medicina nucleare, l'identificazione di una risposta infiammatoria sistematica ad infarto miocardico ha il potenziale di assistere i medici nell'identificazione dei pazienti la maggior parte a rischio della progressione di malattia e molto probabilmente di rispondere alla terapia.
I pazienti con infarto miocardico acuto sviluppano spesso la funzione alterata del rene, probabilmente mediata dall'attivazione e dallo smobilizzo delle celle immuni, o l'infiammazione. Mentre l'infiammazione è necessaria per l'efficace guarigione, l'attività infiammatoria incontrollata delle cellule può essere nociva per sia il cuore che i reni. Per più ulteriormente capire i meccanismi di questa interazione bidirezionale, i ricercatori hanno condotto un'analisi preclinica di un agente novello della rappresentazione quel celle infiammatorie degli obiettivi dopo infarto miocardico.
Facendo uso dell'ANIMALE DOMESTICO seriale dell'intero-organismo CXCR4-targeted 68Ga-pentixafor, mouse imaged dei ricercatori dei 65 dopo da infarto miocardico o dall'l'ambulatorio indotto da chirurgica di falsità ad un giorno, di tre giorni, di sette giorni e di sei settimane. La conservazione dell'elemento tracciante è stata determinata nei reni ed è stata confrontata al segnale di infarto ed alla funzione cardiaca, come misurato indipendente da a risonanza magnetica.
Il segnale cardiaco CXCR4 è stato elevato significativamente il primo giorno della rappresentazione ed è stato restituito al livello finto dopo i sette giorni. Il segnale renale CXCR4 era immutato il primo giorno della rappresentazione, ma è stato diminuito dopo i sette giorni rispetto ai livelli finti. Il segnale cardiaco e renale direttamente è stato correlato, suggerente un collegamento infiammatorio fra il cuore ed i reni. Ex vivo l'autoradiografia ha confermato una correlazione significativa fra la conservazione dell'elemento tracciante nella regione di infarto miocardico ed i reni.
Questo studio fornisce le fondamenta per esame simultaneo di cuore e dei reni dopo infarto miocardico usando la rappresentazione molecolare. Fornisce uno slancio per l'inseguimento della rappresentazione basata sull'esame dei sistemi dell'multi-organo per studiare la risposta sistematica alla lesione focale.„
Rudolf Werner, MD, Ph.D., residente nel dipartimento di medicina nucleare alla facoltà di medicina di Hannover a Hannover, Germania
È continuato, “valutazione di infiammazione dopo che l'infarto miocardico sta cominciando ad essere valutato in popolazioni cliniche. Con la crescita delle macchine fotografiche dell'a lungo alesaggio con i più grandi campi di visibilità, il concetto della rappresentazione dell'multi-organo si espanderà sostanzialmente durante gli anni futuri.
In futuro, le tecniche nucleari della medicina possono identificare il punto ottimale di tempo e del paziente per la terapia antinfiammatoria ed identificano il rischio aggiunto agli organi dell'fuori obiettivo dopo la lesione primaria.„